Fatoumata Diawara è una chitarrista, compositrice e attrice originaria del Mali. È la nuova voce dell’Africa contemporanea. Infatti, le sonorità del suo nuovo disco sono una coraggiosa sperimentazione che unisce le sue radici a una fiduciosa visione futura.
Fatoumata Diawara e la sua musica
Fatoumata Diawara è la nuova portavoce femminile dell’Africa contemporanea. Originaria del Mali, oggi la cantautrice vive tra Parigi, il lago di Como e Bamako con suo marito, che è italiano. La sua musica va oltre le differenze, anche quelle della pelle. Fatoumata è indubbiamente una delle figure più carismatiche della scena attuale della musica africana e una delle voci più intense nel panorama internazionale. Ha affermato che non riesce a vedere differenze nel colore della pelle, ma le uniche differenze importanti per lei sono nel grado di sensibilità. Fatoumata Diawara con la sua chitarra reinventa i ritmi veloci e le melodie blues del Wassoulou, e crea stili sonori del tutto nuovi, che hanno portato a ripensare, in prospettiva africana, al concetto di cantautrice. Un afropop ricco di felici intuizioni, tra geniali contaminazioni che trovano il perfetto equilibrio tra la modernità afro-disco e le sonorità antiche della kora. È la nuova Star del Mali e sembra essere destinata al successo.

L’ideologia di Fatoumata
Fatoumata ha uno stile carismatico, a volte esuberante. Non accetta compromessi ideologici, né ricorre a narrazioni in terza persona nell’affrontare argomenti alquanto spinosi e dolorosi, come i matrimoni combinati o le mutilazioni genitali femminili, quest’ultime denunciate con forza nel suo magnifico primo album di debutto “Fatou”. Grazie al quale ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards 2019 come Miglior Album World Music. Il 25 maggio è uscito il nuovo album di Fatoumata Diawara, “Fenfo” (Wagram/Montuno), traducibile come “qualcosa da dire”, prodotto dalla stessa Diawara e da Matthieu Chedid. È un album che ha molto da raccontare. Il primo singolo “Nterini” (Il mio amore/il mio confidente), il cui video è stato diretto dalla fotografa ed artista contemporanea Aida Muluneh, è un brano che canta la sofferenza universale di due innamorati, sofferenza provocata dalla distanza e dalla separazione, molto sentita di questi tempi.

I concerti live di Fatoumata Diawara
Chi ha avuto la fortuna di assistere ad un live di Fatoumata, sicuramente sa quanta energia e carisma sa sprigionare la cantante sul palco. Ha una voce meravigliosa, un fantastico senso della melodia e un particolare modo di suonare la chitarra che fonde armoniosamente blues, folk e funk. Capace di far provare emozioni sensazionali e ipnotiche. Secondo The Guardian bisognerebbe andare a vederla per capirne la suggestiva potenza. Uno dei suoi ultimi concerti live si è tenuto qualche giorno fa proprio a Bologna. Pochi giorni prima del nuovo Dpcm del 25 ottobre infatti Fatoumata Diawara si è esibita al Teatro Auditorium Manzoni in Via De’ Monari. Ciò ha rappresentato un grande pregio per chi è riuscito a sentire la sua calda voce di miele e a vedere il suo sorriso che contagia. Chissà quando sarà possibile averla nuovamente sui nostri palchi per provare incredibili emozioni che solo lei sa dare.
Enrica Cuccarese