Donald Trump denuncia la xenofobia delle autorità cinesi: «I maltrattamenti verso gli immigrati africani, viventi e lavoranti in Cina, fa comprendere tristemente come la collaborazione tra i due popoli sia falsamente profonda e persino malsana».
I progetti economici fra Cina e comunità africane sono costruiti sullo scopo di perseguire i meri interessi cinesi. E se il Covid-19 produce morte, un altro virus ancora più pericoloso circola tra noi: quello del razzismo.
«Ci accusano di avere il virus». «Abbiamo pagato l’affitto e, poco dopo aver riscosso i soldi, ci hanno espulso dai nostri domicili. È dalla notte scorsa che dormiamo per strada. Ci rifiutano persino il cibo». Queste le testimonianze raccolte da numerosi africani – studenti e lavoratori – viventi nella città di Guangzhou. «Ci obbligano a fare i test e ancora prima di ricevere i risultati ci sbattono fuori. Ci espellono dagli alberghi e ci rifiutano persino l’accesso ai ristoranti».
Donald Trump si è sempre pronunciato poco riguardo il continente africano, ma stavolta mette in riga le autorità cinesi. Incredibile, forse assurdo, ma vero.